Ovviamente viene fuori una gara della madonna. Sorpassi e controsorpassi tra fuoriclasse, una delle più belle corse di sempre. Una roba esagerata. Sono campione italiano per la seconda volta. È una delle emozioni più forti della mia vita. Vedere il padrone della GRC, Antonio Gambarri, che piange abbracciato al mio babbo è una botta pazzesca. Lui è la persona che ci sta dando una mano: non abbiamo una lira ma Antonio ha intravisto il mio talento e apprezza gli sforzi del mio babbo. Sapere che gli sto regalando questa gioia, e in qualche modo gli sto restituendo qualcosa del suo investimento, mi manda fuori di testa. Non so se ho mai più provato una felicità così dopo una gara in vita mia.